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martedì 21 marzo 2017

Il coraggio di ripartire

Abbiamo avuto finalmente il coraggio di ripartire... coraggio sì perché quando si smette, dopo tanti anni, si rischia di perdere l’abitudine. Non è facile iniziare di nuovo, fare il primo passo.
 
Non è stato così semplice decidere di lasciare i bambini con i nonni e non portarli dietro, perché alla fine è anche bello condividere con loro le emozioni.

Ma a questo giro no, avevamo bisogno di partire, insieme e da soli.  Avevamo solo bisogno di non avere orari né regole. Di non avere limiti. Di programmare il minimo indispensabile. Di camminare senza sosta, di fare il bagno nei fiumi, di fare l’amore di pomeriggio, di mangiare piccantissimo, di stare in silenzio nel deserto.

Sì perché il silenzio è importante, bisogna saperci stare nel silenzio, non averne paura.

 
L’Oman mi ha ridato il senso di libertà che mi apparteneva totalmente quando vagabondavo per le strade, lungo i miei viaggi. L’Oman mi ha fatto capire quanto è stato bello stare da sola con Pietro e quanto è stato altrettanto bello tornare a casa dai bambini, tra le nostre quattro mura, a fare la lotta sul lettone.

Impresse nella mia mente tante emozioni, sguardi, profumi, sapori.
Marcati nel mio cuore gli abbracci dei miei piccoli.

E oggi, che è il giorno in cui inizia una nuova primavera, l'ennesima primavera, oggi inizia una nuova consapevolezza, quella di dover sempre avere il coraggio di ripartire, in qualsiasi circostanza.  Perché solo se si riparte, si aprono nuovi orizzonti, nuove strade e nuove emozioni, non certo nell’immobilità.

E allora è venuto il momento di guardarci intorno e di ripartire, sempre.
 
Suk di Muscat
 
 
Piantagioni di datteri a Misfat - Oman

  
 
 
 
Wadi Shab e Wadi Bani Khalid - Oman
 
 
 




 
Wahiba sands - Oman

 
 
Spiagge di Sur - Oman



Sultan Qaboos Grand Mosque a Muscat - Oman